Pieno e convinto sostegno alle riflessioni espresse sulla stampa dal Segretario Generale della CDL di Massa Carrara Paolo Gozzani, e non certo per fare i partigiani, ma perché le cose dichiarate sono la drammatica sintesi di una delusione profonda che le politiche dell'attuale Governo stanno calando sui cittadini e su Lavoratori e Pensionati.
Ormai chi lavora onestamente ha abbandonato con amarezza la speranza che sembrava realizzata di aver sottratto alla Destra il governo del Paese Italia, anzi vede nell'azione costante dei Governanti un serrato impegno a peggiorare il proprio futuro e quello delle giovani generazioni, che pagheranno in modo devastante l'incapacità di reagire che oggi la maggioranza del Popolo dimostra, ecco perché chi può aggregare come la CGIL viene anche essa ignorata come interlocutore dal Renzismo.
Vorremmo allora ricordare una frase di Giovanni Falcone, un uomo che ha pagato con la vita il suo impegno morale: “Che le cose siano così, non vuol dire che debbano andare così, quando si tratta di rimboccarsi le maniche e incominciare a cambiare, vi è un prezzo da pagare, ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare”.
Queste per noi sono le ragioni sacrosante per cui la CGIL si è schierata per il no a cambiare peggiorativamente una Costituzione realmente democratica, volerla cambiare cela il bisogno di liberarsi da vincoli volutamente scritti dai Costituenti.
La CGIL c'è, ma chiediamo di riflettere sulle parole di Giovanni Falcone anche a tutti gli Italiani, anche a chi non milita con passione nella CGIL, impegnatevi a difendere una Costituzione che appartiene al popolo e non al Governo, facciamolo per confermare la sovranità del popolo e non della Politica, che si impegnino ad applicare la Costituzione non a cambiarla.
Invitiamo i Cittadini mercoledì 26 ottobre alle 09.30 a venire con noi a Firenze per discutere della Riforma Costituzionale con Susanna Camusso e il Presidente emerito della Corte Costituzionale Ugo De Siervo.
Fiom Massa Carrara
Massa Carrara, 21.10.2016